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... CONSIGLI AD UN CACCIATORE INESPERTO Al meet della caccia (Il luogo dell'appuntamento ), arrivare puntuale!Farsi presentare alle signore che non si conoscono ed al master. E’ gradito un cenno di saluto all’equipaggio che in quella situazione è però spesso indaffarato. Cercare il segretario segnalando da chi si è stati invitati e versare spontaneamente il cap (la quota di caccia). Non salire in sella prima del master ma affrettarsi quando questi è montato. Non salire in sella prima di una signora; non si deve però aiutarla a montare se non espressamente richiesto. Il saluto a cavallo si fa come se si fosse a piedi. Una volta tutti in sella disporsi a ventaglio di fronte al master che farà il discorso prammatico, illustrando le caratteristiche del territorio, degli ostacoli ed in generale della caccia. Verrà porto il bicchiere della staffa per il brindisi augurale. I brindisi (montati) si fanno sempre con il bicchiere nella mano sinistra. Per buono auspicio non si augura mai "buona caccia" eventualmente "buon sport" o alla maniera anglosassone:" have a nice day!" Solo alla signore è permesso salutare con un gesto del frustino, per il cavaliere sarebbe cosa grossolana ed offensiva se rivolto ad una signora. Quindi al suono del corno, ad "unkenneling" ultimato (L'uscita dei cani) il master si avvierà dietro il pack e l'equipaggio di caccia. Montati lasciare che una signora si incammini e regoli l'andadura. Il cavaliere si porrà alla sua destra. (soprattutto se monta all'amazzone) Mai incitarla ad accellerare. Essere invece doppiamente cavalieri, offrendo aiuto in caso di difficoltà. Mai superare master o il Joint- master che guida la caccia e tantomeno l'huntsman. Se non espressamente invitato dal master non incunearsi nelle prime posizioni ma trovare una discreta collocazione nel field. Bisogna sempre fermare un cavallo che sopraggiunge senza cavaliere (comunque mai galoppare insistentemente dietro un cavallo scosso) Mai superare altri cavalieri in difficoltà (un tempo era obbligatorio non superare un'amazzone , oggi è diventato desueto). Mantenere un profondo riguardo per le coltivazioni, mai calpestare il seminato, cercando sempre il passaggio e il sentiero segnato. Usare la massima cortesia verso i proprietari dei terreni su cui si caccia. Massima attenzione a non disperdere gli animali al pascolo. Mai lasciare un cancello che si è aperto. La eventuale chiusura è compito dell'ultimo cavaliere del field, che non va mai lasciato solo in questa incombenza a piede a terra, assicurandosi poi che sia rimontato prima di riprender la caccia. Mantenere qualche lunghezza di distanza ma non attardarsi rallentando così lo svolgimento della caccia. Nei salti: Non saltare se il salto è impegnato. Non saltare in mezzo ai cani. Non saltare quando cani e master sono fermi. Su un rifiuto non insistere bloccando chi segue ( ritentare quando tutti siano transitati). E' giusto aiutare chi ha un cavallo difficile, mai però intervenire spontaneamente, se non in caso di vera necessità. Con compagni maldestri non essere prodighi di consigli, comunque non offrirli se non richiesti. Nell’accostamento al cover, mantenere il silenzio per non distogliere i cani dalla loro concentrazione olfattiva. Per questo in alcuni frangenti il Master indicherà al field dove posizionarsi per non infastidirli. Non galoppare mai dietro ad un cane, trovare una pesta parallela ma è meglio lasciarlo passare. Se si verifica questa condizione molto probabilmente la posizione nel field è scorretta. Ai Check (intervalli,pause volute o interruzioni) passeggiare il cavallo ma fare attenzione ai cani che in questo caso spesso si sparpagliano nel field . Volgere sempre il muso del cavallo verso un cane per avere la certezza che l’abbia individuato (questo è un gesto gradito che sottolinea l’educazione di un buon cacciatore). E' utile volgere le froge del cavallo contro vento per facilitarne la respirazione. Si può incitare il cane che " gironzola" tra il field con un sonoro " (Turn) in the pack! ". Master ed Huntsman hanno piacere in queste situazioni di commentare ed illustrare l’andamento della caccia o il comportamento del pack. E' concesso rifocillarsi porgendo" in primis" la propria fiasca da caccia agli astanti. Quando l’huntsman richiama i cani per un’altra battuta restare fermi fino a quando il pack non è completamente raccolto e avviato. La sequenza al " Forrard away! " e anche durante il Run (il galoppo sulla traccia) resta sempre la stessa: 1° Huntsman e pack, whippers-in, 2°a dieci lunghezze il Master o il Joint Master e il Field. Al kill congratulatularsi con l’equipaggio... e ringraziare l’huntsman facendo piede a terra. A fine caccia ringraziare sempre Joint master, chi ospita ed i proprietari dei terreni su cui si è cacciato. Chi monta in caccia non deve mai interferire nella condotta dei cani e del Field, non deve mai oltrepassare il Master o il Joint-Master e tanto meno l'Huntsman, le leggi non scritte della caccia si possono riassumere in: "Fai quello che vuoi, purché tu non corra il rischio di disturbare i cani, l'hunt staff, il Master, il Field, i cavalli del field e, in ultimo e più importante, i proprietari del terreni in cui caccia!". A colazione dopo caccia presentarsi con stivali puliti, quanto meno ripuliti e senza speroni. Nel cerimoniale di congedo avendo la fortuna di ricevere menzione onori o una coppa, non si dimentichi di inviare un biglietto di ringraziamento a chi lo ha offerto. LA TENUTA CORRETTA PER MONTARE A CAVALLO Ogni sport ha le sue usanze e i suoi abiti particolari la cui foggia deriva da necessità pratiche e da tradizioni che, nelle loro linee basilari, rimangono le stesse, anche se, con il passar degli anni, le abitudini, le situazioni, i mezzi e il gusto della moda in parte le modifichino. Per gli sports ippici, in ogni Paese, le autorità competenti hanno stabilito come si debba vestire nelle riunioni pubbliche, sia corse che concorsi ippici, ma per tutte le altre manifestazioni nessuno ha codificato quali siano le tenute corrette. Vi sono altresì nel nostro sport capi che traggono la loro foggia e ragion d'essere da antiche e funzionali necessità. Vi proponiamo qui di seguito alcune regole che oggi possono essere considerate fondamentali. Non è detto che siano perfette; è difficile trovare due esperti che siano d'accordo in tutto; anche per la caccia le opinioni e le regole non sono le stesse da Hunt a Hunt e si vedono differenze notevoli anche nello stesso Paese. Tuttavia quanto segue può rappresentare una traccia sufficiente perché chi monta in caccia sia vestito in modo corretto. L'equitazione non è solo un esercizio fisico, è soprattutto una disciplina della mente e della volontà, pertanto è anche ordine ed esattezza; si basa su di un continuo raffinarsi del senso del ritmo, dell'armonia, quindi dell'estetica; perciò un cavaliere sciatto, un cavaliere in contrasto, nel suo aspetto esteriore, con il suo ambiente o anche soltanto con dei particolari troppo marcati, è un controsenso. I CAPI DI VESTIARIO Abito da caccia rosso o nero: Taglio tipo redingote con falde arrotondate (Master ed equipaggio falde preferibilmente diritte),tre bottoni per i soci ed ospiti, quattro o cinque per il master, l’hunts-man e i Whippers –in, sei o sette per il personale di caccia. Cilindro: E’ assai simile al cilindro da cerimonia. E’ duopo un cordone nero pendente per assicurarlo al collo della giacca. Bombetta: Confezionata nello stesso modo del cilindro. Cap: Casco rigido con visiera ricoperto in velluto con bottone sulla sommità e fiocco di seta alla nuca (composto in due cappi orizzontali e due code). L’equipaggaio usa portare le code giù mentre chi fa parte del field dovrebbe o tagliarle oppure ripiegarle e fissarle verso l’alto. Plastron: Ha origine dalle cravatte militari del XVIII secolo:é composta da una lunga striscia opportunamente sagomata, munita di grossa asola, di piquet, di lino o di seta bianca. Viene avvolta intorno al collo due volte passando un capo nell’asola prima dall’avanti all’indietro e poi dall’indietro all’avanti e quindi fermata con un nodo piano, le due code vengono fissate, pendenti, sovrapposte, o leggermente incrociate, con una spilla di sicurezza semplice d’oro posta orizzontalmente (Solo il master e l’huntsman la portano verticalmente). La sua foggia e la spilla consentono, in caso di necessità, di confezionare un bendaggio di fortuna. N.B.: La cravatta bianca, recentemente introdotta nel concorso ippico, in caccia non é gradita. Frac rosso da equitazione: Abbottonato a doppio petto con bottoni sociali. Confezionato in Cavalry twill, o Melton. Tagliato in vita, con code appena più corte di quello da cerimonia e portato con il panciotto giallo. Frac rosso da cerimonia: Di taglio classico ma con bottoni e colori sociali al bavero. Panciotto e cravatta bianchi. Frusta da caccia (crop o whip): Serve a tre scopi: incoraggiare il cavallo, aprire i cancelli, controllare i cani. Ha quindi un manico a gancio di corno o d’argento. Il corpo della frusta è lungo 45 cm e termina con un asola di cuoio al quale si assicura la pioggia. La pioggia (thong) di cuoio marrone intrecciato (più lunga e bianco per l’hunts –man e il MFH ) termina con un mozzone di spago verde per la caccia alla lepre, blu per il cervo, rosso per la volpe, avana per la lontra o il visone. L’equipaggio porta comunque il mozzone di spago bianco. Frustino: Mai vistoso, di buona fattura. Di malacca, di nervo di bue , ricoperto in cuoio eventuali inserti in argento. Va portato solo in mano o sotto braccio. Tweed: A tre bottoni con disegno e colore sobri. Panciotto: Cinque-sei bottoni ,due-quattro tasche , giallo , beige o rosso (abito rosso), tinta unita o con quadrettatura discreta. Breeches: Da preferirsi a sbuffo, in buon cotone elasticizzato o in panno per la stagione più rigida (solo per le corse ed il cross-country in seta). Guanti: In Pelle, in maglia di corda o in cotone. Con rinforzi nei punti di passaggio delle redini. FINIMENTI E TOELETTA DEL CAVALLO I cavalli sono preferibilmente insellati con sella nuda. E' però ammesso il feltro o sottosella sagomato, ma mai colorato. Sempre ben tolettati, con criniera ben pareggiata e curata. Preferite le treccine ( sette quante le vertebre del collo, comunque sempre dispari). La tosatura da caccia è la più ortodossa. Imboccatura: morso o filetto. La testiera sempre con capezzina e mai con frontali colorati. Martingala da caccia con o senza forchetta. Alle campanelle è concesso appendere il tradizionale sandwich-box (piccola bisaccia che contiene il uno spuntino e la fiasca). Alle gambe e ai riscontri si può agganciare la "flask saddle holster" che contiene la tradizionale fiasca da caccia in vetro di forma conica. La sua forma è molto simile alla vagina del corno che solo l'equipaggio porta nella stessa posizione. Qualcuno aggancia allo stesso modo il fodero del coltello da caccia; è buon gusto però lasciare che quest'onore spetti ad hunter esperti o all'equipaggio. I Joint master talvolta agganciano alla martingala il "wire cutter saddle holster" fodero che contiene il tipico tronchesino per tranciare il filo spinato. Se necessario, fasce, stinchiere, paranocche, paraglomi mai di colori vivaci. Non si dovrebbe portare a caccia un cavallo calciatore ma se si porta gli si deve mettere il fiocchetto rosso alla coda. Ad un cavallo inesperto o ad un puledro è costume invece metterne uno verde e mantenere una posizione discreta in coda al field. Imperativo portare in caccia solo cavalli sempre bene "nella mano". Se il cavallo è un saltatore, bene, diversamente gli ostacoli sono sempre evitabili. Mai, comunque, dovrà disturbare la caccia mettendo in pericolo cani, altri cavalli o cavalieri. Per questo motivo gli stalloni non sono molto graditi. I COLORI SOCIALI Bottoni Dorati o argentati per l’abito rosso, argentati per l’abito nero o grigio ferro. I bottoni con emblema della società, riservati ai soli soci, si appuntano su invito del Master. Se un socio caccia ospite preso un altro club può portare i propri colori e bottoni ma mai l'abito rosso (anche se ne avesse titolo) a meno di esplicito invito o solo in occasione di una caccia congiunta. I colori Ogni hunt porta il colletto con i colori distintivi eccezionalmente l'abito dell'equipaggio ha un colore particolare: es. Berkeley giallo ocra, Beaufort verde. I colori della Società Mitteleuropea di ispirazione asburgica sono il giallo e il nero (colletto nero e piping giallo) COME VESTIRE IN CACCIA SIGNORE Quando montano da uomo Bombetta Giacca nera, blu o grigio scuro Cravatta a plastron Panciotto da caccia Breeches beige Stivali neri senza risvolto Guanti bianchi o gialli Quando montano da amazzone Cilindro con veletta o bombetta Giacca blu o grigio scuro Cravatta a plastron Panciotto da caccia Sottana a grembiule Stivali neri senza risvolto Guanti bianchi Portare gioielli vistosi o orecchini pendenti non è solo di cattivo gusto ma pericoloso (possono impigliarsi). Lo stesso dicasi per i capelli, vanno sempre raccolti preferibilmente con una retina. Una signora non porta mai l'abito rosso; se è Master, Joint–Master o fa parte dell’equipaggio veste in nero o in blu con il cap portando eventualmente un bracciale rosso. In qualche Hunt club inglese, le signore portano tutte il cap. Il cilindro, montando da uomo, non è ortodosso. Per motivi di sicurezza l’uso del cap si è esteso a tutto il field, ma chi ha avuto modo di montare in bombetta può confermare quanto questo copricapo sia inaspettatamente valido, funzionale e protettivo (se il modello è quello rigido). SOCI a) Solo con il consenso del master: Cilindro-Abito da caccia rosso-Cravatta a plastron-Panciotto da caccia-Breeches bianchi-Stivali neri con risvolto marrone-Guanti bianchi o gialli b) Cilindro Abito da caccia grigio ferro-Cravatta a plastron-Panciotto da caccia-Breeches bianchi-Stivali neri con risvolto-Guanti bianchi o gialli c) Bombetta (Cap) Abito da caccia grigio ferro o nero-Cravatta a plastron-Panciotto da caccia-Breeches beige o avana-Stivali neri senza risvolto-Guanti bianchi o gialli d) Bombetta (Cap marrone con stivali marrone) Giacca da cavallo normale (tweed)-Cravatta a plastron o camicia e cravatta-Panciotto-Breeches belge o avana-Stivali neri o rossi(marrone) senza risvolto -Guanti marrone o gialli OSPITI a) Bombetta (Cap) Abito da caccia grigio ferro o nero-Cravatta a plastron-Panciotto da caccia-Breeches belge o avana-Stivali neri senza risvolto. Guanti bianchi o gialli b) Bombetta (Cap marrone con stivali marrone) Giacca da cavallo normale (tweed)-Cravatta a plastron o camicia e cravatta-Panciotto-Breeches belge o avana-Stivali neri o rossi(marrone) senza risvolto-Guanti marrone o gialli RAGAZZI Cap Giacca da cavallo normale (tweed)-Camicia e cravatta-jodhpurs beige o avana con scarpa polacca marrone o breeches beige con stivali senza risvolto. Se esordiente può portare un bracciale verde EQUIPAGGIO DI CACCIA Cap Abito da caccia rosso: 4 -5 bottoni per Master, Huntsman e Whippers-in onorari, 5-6 bottoni e senza tasche per il personale Cravatta a plastron-Panciotto da caccia-Breeches bianchi -Stivali neri con risvolto marrone Il Terrier man se montato porta la "terrier-bag" a tracolla (un particolare marsupio in cui il piccolo terrier trova alloggio e da cui fuoriesce solo con la testa). DOPO CACCIA Gradito comunque per tutti il tweed NEL CANILE Cappello o berretto, camicia e cravatta-Gambali e camicie avana Viste ufficiali: Bombetta e camice bianco Tutti sempre con speroni (assolutamente da togliere dopo la caccia per la colazione) e frusta da caccia che non si porta sciolta e non si deve mai adoperare sui cani. L’ospite deve togliere la pioggia alla sua frusta a meno di non essere stato pregato dal Master di sostituire o aiutare il personale di caccia. GLOSSARIO Bitch Femmina di hound Babbler Cane che da la voce quando non deve o che induce il pack a seguirlo su traccie false o di altri animali Cap Quota di partecipazione alla caccia Cast (Fallo) Manovra che i cani fanno, con l’aiuto dell’huntsman per ritrovare la trccia perduta Check Interruzione-Sosta- pausa voluta od intervallo Chop La volpe (o il dragman) è catturata dentro il cover o dopo pochi metri di fuga Coppia (di hounds) Unità di misura del pack . Es.: 15 cani = 7 coppie e mezzo Cover Macchia ove si immagine possa essere nascosta la volpe(punto da cui si fa partire la strusa) Cub-hunting Cacce di allenamento ed addestramento per rimettere in condizione i cani prima della stagione di caccia e per facilitare l’ingresso nel pack dei cani debuttanti. Ndr: dei cani, amando lo spettacolo del loro lavoro, si apprende assai più in una mattinata di cub-hunting, che in una intera stagione di caccia Dog-hound Maschio di hound Drag Strusa: boccione di paglia intriso di escrementi di volpe maschio Dragman Cavaliere che trascina la strusa Field Insieme di cavalieri ed amazzoni condotto dal Master o Joint-Master Field-Master Si occupa del field Foil Qualunque odore che faccia perdere la traccia. Forrard away! Grido dell’huntsman che incita il field a seguirlo quando i cani scovata la preda galoppano sicuri sulla traccia Go back! Comando impartito ai cani che tentano di sopravanzare l’equipaggio. Hark-holloa! Grido dei Whippers-in che avvisano l’Huntsman che la volpe ha lasciato il cover ( il dragman è partito) Hold hard! Grido di Masters , Joint-Master o Field -Master: Tenete saldi i cavalli! (invito all’ ordine nel field) Hon -Sec Abbreviazione di segretario onorario Hunter Generico: cacciatore Viene così definito il cavallo da caccia nato i origine da stallone purosangue e madre ordinaria o da tiro (Irish-draught). Kill La cattura della volpe (vera o simulata) MFH Acronimo di Master of Fox-hound Meet Luogo prescelto , ove riunirsi, per l’inizio della caccia Onori (di caccia)